Per il prossimo “ incontro con il vignaiolo”, giovedì 11 dicembre, restiamo in Campania e dopo aver conosciuto i vini di una bella giovane esperienza come “Sang”andiamo a incontrare una realtà “storica” come “Cantina Giardino”.
Per raccontare chi sono lasciamo a loro la parola:
“Da oltre vent'anni ascoltiamo il respiro antico dell'Irpinia, coltivando vigne vecchie con
le "raggiere tradizionali avellinesi", note come starseto - un sistema che è scrittura
segreta e geometria sacra di questa terra. Non addomestichiamo la vigna, la
accompagniamo: niente prodotti sistemici, solo il ritmo naturale di ogni annata e un
rispetto profondo per l'equilibrio della pianta.
La Filosofia: L'Uva e Nient'altro
In cantina, crediamo nell'essenziale. Il nostro unico ingrediente è l'uva. Fermentazioni
spontanee, nessuna aggiunta, nessuna correzione. Ogni vino trova la sua strada, come un racconto che si scrive da solo.”
Da poco, nel 2025, hanno inaugurato Cave Giardino, la nuova sede in due
grotte di arenaria che parlano di secoli. Una, del 1500, custodisce 70.000 bottiglie di
vecchie annate - la memoria vivente della longevità dei loro vini. L'altra, un frantoio del
1700, oggi ospita wineglobe di vetro: un laboratorio dove la
ricerca non si ferma mai.
Cantina Giardino inoltre lavora da sempre con artigiani del territorio e artisti;
Botti di legno locali del bottaio campano di fiducia, anfore di gres, cemento, e anfore di
terracotta da 100/150 litri che hanno modellato nel 2005 insieme a un artigiano del
territorio.
E la passione per l'arte va dalle etichette create con artisti fino alla scultura
monumentale di Egidio Iovanna nei vigneti - ferita e ricostruzione del terremoto
irpino.
Cantina Giardino da ormai 22 anni segue questa filosofia e crede nella propria terra cercando di tirarne fuori tutta la potenzialità non solo nei vini ma andando oltre realizzando reti di eccellenze locali, lavorando con gli artigiani in nome della condivisione e di una visione comune per il proprio territorio da tutelare e promuovere.
Come avrete capito ci sarà tanto da raccontare e da assaggiare: ovviamente i vini di Cantina Giardino ma per l’occasione presenteremo anche il nostro panettone con ispirazione francese ispirato alla tarte tatin con mele, mandorle, caramello e un impasto con segale e grano seraceno, realizzato per noi dai mastri pasticceri di “Cristalli di Zucchero”che saranno presenti all’incontro. Vi aspettiamo giovedì 11 dicembre dalle 18 in Enoteca. Non mancate!